La Mostra itinerante delle “Biblioteche del mondo” della Provincia di Roma è arrivata fino a Varallo costituita da oltre 130 documenti sul tema delle collaboratrici domestiche di oggi e di ieri, organizzata dall’Assessorato alle Politiche Culturali della Provincia di Roma e dal sistema bibliotecario provinciale.
“Questa mostra è dedicata alle badanti per evidenziare il valore del loro lavoro che le famiglie italiane sperimentano ogni giorno. Queste donne, che vivono così vicino alle nostre esigenze e così lontano dai loro affetti e ricordi, sono un tesoro umano e culturale, nonché economico spesso dimenticato. L’integrazione è un fatto, oltre che una necessità e una forza di rinnovamento sociale e civile. In mostra documenti e testi di struggente umanità che fanno battere il cuore a tutte e a tutti, italiani e stranieri, vicini e lontani”.
La mostra è stata definita “un progetto contenitore”: il suo patrimonio documentario si integrato con materiali, anche inediti, storie di vita, diari, lettere, raccolti nel territorio man mano che la mostra ha svolto il suo percorso itinerante.
La mostra è stata suddivisa in 5 sezioni: Fiabe, storie e romanzi per bambini e ragazzi: “Da Cenerentola a Mary Poppins”; romanzi, racconti, storie di vita. “Le avventure di una badante rumena” e “Il diario di una domestica indiana”; Saggi, ricerche, cataloghi di mostre: “Quando in Italia c’erano le balie”; manuali, dizionari, materiali plurilingui “Ritratto di famiglia italiana con badante’; giornali, riviste, film, documentari: “Una stanza tutta per sé”.
L’evento vuole sottolineare l’importanza delle tante badanti e colf che lavorano ogni giorno con le famiglie italiane. La maggior parte di loro proviene dai Paesi dell’Est europeo, molte hanno titoli di studio medio o alti, sono sposate, con i figli lasciati nel paese d’origine.
Sono delle “mediatrici culturali”, che si inseriscono nelle strutture familiari, ne condividono l’intimità, incrociano i consumi, gli stili di vita.
Sono l’incontro tra la cultura straniera e italiana.